Le perse realtà interpretate dai in questa breve ma intensa rappresentazione esprimono emozioni e contraddizioni della vita nelle quali ognuno di noi, facilmente, potrebbe trovarsi...
Hanno un punto di convergenza, un aspetto comune che li rende annoverabili fra quelle che possiamo chiamare "SOLITUDINI": la solitudine non è solo l'atto dello stare soli dal resto del mondo, solitudine è aver paura di affrontare il mondo e trovare le strade del male che spesso illudono in soluzioni immediate ma che non fanno altro che sottolineare le debolezze del nostro cuore;
solitudine è la mancanza di fiducia nel prossimo,
solitudine è l'uomo che ha paura di scegliere
solitudine è non sapere verso dove andare e con chi andare
...ma se ognuno guarda l'altro e veglia la sua solitudine, insieme questo momento penta conpisione, soluzione, speranza, azione....nuova vita...quella verso il bene....
infine
solitudine è quel sentimento che apparentemente ci lascia chi non c'è più, qui, oggi, su questo palco, ma che fa continuare a battere forte il nostro cuore!
grazie a tutti...grazie a te, per averci dato l'esempio...Renzo....
Durante la serata verranno raccolti fondi per una donazione all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, percorso di solidarietà in ricordo della gioia di vivere del nostro caro Renzo Cetraro